Matteo Lovatti junior (Roma 1861 - 1927)
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Nipote
dell'architetto Matteo
Lovatti (1769-1849), figlio dell'avvocato Filippo, morto il 21 gennaio
1893, fratello minore di Innocenzo
(1858-1933), si forma a
Roma frequentando la cerchia dei pittori spagnoli vicini a Mariano Fortuny,
specializzandosi nella scena di genere, nel ritratto e nel
paesaggio. Il 24 novembre 1878 il re d'Italia Umberto I di Savoia rientrò a Roma dopo un lungo viaggio in varie località della penisola, nel quale era sfuggito a Napoli all'attentato dell'anarchico Giovanni Passannante, il 17 novembre. L'allora giovanissimo Matteo Lovatti in un celebre dipinto coglie il momento del passaggio del Sovrano e della Consorte in piazza Esedra, appena arrivati dalla Stazione Termini. Una grande folla in festa manifesta giubilo per lo scampato pericolo, sventolando bandiere e levandosi il cappello in segno di saluto.
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Il quadro è di proprietà della Presidenza della Repubblica italiana
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cenni storici famiglia Lovatti e-mail: maurilio@lovatti.eu Maurilio Lovatti - scritti di storia locale
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