La voce del popolo, 25 luglio 2013, pag. 6 OPINIONI
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Creato Educare alla bellezza
di Maurilio Lovatti
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Lo scorso mese i vescovi
italiani hanno reso noto il messaggio per l'ottava giornata del creato, che
come ogni anno si celebrerà a settembre. Il tema scelto è La
famiglia educa alla custodia del creato. Nel cinquantesimo
anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II, i vescovi richiamano la
costituzione pastorale Gaudium et Spes, che definisce la famiglia "una
scuola di umanità più completa e più ricca", affermando che "è
veramente il fondamento della società, perché in essa le diverse
generazioni s'incontrano e si aiutano vicendevolmente a raggiungere una
saggezza umana più completa ed a comporre convenientemente i diritti della
persona con le altre esigenze nella vita sociale". I vescovi partono
dal presupposto che i provvedimenti delle autorità politiche, pur
indispensabili, sono insufficienti a salvare l'ambiente dal degrado che
rischia di divenire irreversibile. E' indispensabile che l'educazione alla
custodia del creato si radichi sempre più, e ciò è possibile solo se la
famiglia si assume in primo persona questa funzione educativa. I vescovi
indicano anche i valori su cui si deve basare quest'educazione: la gratuità
("da qui sgorga la gratitudine a Dio, che esprimiamo nella gioia della
condivisione fraterna, nella cura per la casa, la parsimonia nell'uso
dell'acqua, la lotta contro lo spreco, l'impegno a favore del
territorio"), la reciprocità e la riparazione del male. In famiglia
s'impara a condividere l'impegno a "riparare le ferite" che il
nostro egoismo dominatore ha inferto alla natura e alla convivenza fraterna.
"Da qui, dunque, può venire un serio e tenace impegno a riparare i
danni provocati dalle catastrofi naturali e a compiere scelte di pace e di
rifiuto della violenza e delle sue logiche."
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Maurilio Lovatti
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La voce del popolo, 25 luglio 2013, pag. 6
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