Maurilio Lovatti
Testimoni di libertà. Chiesa bresciana e Repubblica sociale
italiana (1943-1945),
Opera San Francesco di Sales, Brescia 2015, pag. 336, € 24
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Ringraziamenti
In primo
luogo devo ringraziare mons. Luciano Monari, vescovo di Brescia,
che ha scritto l'introduzione a questo libro. Nonostante i numerosi e
gravosi impegni, è riuscito a leggere con attenzioni i capitoli che man
mano gli inviavo e ha trovato il tempo per scrivere un testo che coglie
bene il senso di questo libro e le intenzioni di chi l'ha scritto.
Quest'introduzione, se letta attentamente, costituisce una vera chiave di
lettura del volume.
Ringrazio poi la Commissione diocesana Giustizia e Pace, che ha creduto
nel progetto di ricerca e in particolare il presidente don Mario
Benedini, direttore dell'ufficio diocesano per la pastorale sociale,
che mi ha incoraggiato e sostenuto in questa impegnativa ricerca.
Altrettanto ringrazio l'ANED (associazione nazionale ex deportati) di
Brescia, in particolare il presidente provinciale Agide Gelatti,
che ha promosso questa ricerca, ha scritto l'introduzione e mi ha
incoraggiato a proseguire; il dott. Pier Luigi Fanetti, che mi ha
aiutato con passione e competenza nelle ricerche archivistiche, mi ha
fornito preziosi suggerimenti e ha riletto con pazienza e competenza le
bozze; il dott. Michelangelo Ventura che ha condiviso il progetto
di ricerca e mi ha incoraggiato a proseguirlo.
Ringrazio inoltre:
- l'archivio storico della Resistenza bresciana e dell'età contemporanea,
in particolare il prof. Rolando Anni, che mi ha fornito con grande
pazienza e disponibilità numerosi consigli e suggerimenti e che mi ha
aiutato ad orientarmi nelle ricerche d'archivio.
- l'archivio storico diocesano, in particolare il direttore prof. Mario
Taccolini e l'archivista dott. Lucia Signori che mi hanno
agevolato le ricerche, e soprattutto il collaboratore per gli archivi
parrocchiali don Mario Trebeschi, che ha svolto con meticolosità e
competenza numerose ricerche, rispondendo sempre con tempestività e
disponibilità alle mie numerose richieste d'aiuto. Ringrazio inoltre il
vicario diocesano mons. Gianfranco Mascher che mi ha reso più
facile la consultazione degli archivi diocesani.
- mons. Antonio Fappani per i preziosi consigli e per la grande
disponibilità: nonostante la veneranda età, la porta del suo studio è
sempre aperta
- l'amico e collega prof. Franco Manni, che ha letto con attenzione
i vari capitoli e mi ha fornito preziosi suggerimenti e spunti di
riflessione
- il prof. Luca Ghisleri, direttore del CeDoc di Brescia, che mi ha
facilitato la consultazione di numerose pubblicazioni
- Salvatore Del Vecchio che mi ha aiutato nelle ricerche d'archivio
con grande generosità
- la fondazione Calzari - Trebeschi che mi ha facilitato nella
consultazione di numerose pubblicazioni
- il gruppo di studenti del liceo Copernico di Brescia (Francesca
Varisco, Piergiacomo Sigalini e Ilaria Chiari) che hanno compiuto il
censimento dei preti antifascisti, pubblicato in appendice, impegnandosi
con serietà e dedizione
- Cristina Davini e Alice Facchini, studentesse del liceo Arnaldo
di Brescia, che hanno svolto con serietà, pazienza e competenza lunghe e
scrupolose ricerche sulla stampa fascista del periodo (Il Popolo di
Brescia e Brescia Repubblicana)
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