Maurilio Lovatti Il caso di Mario Rossi (1954): testimonianze, documenti, lettere
Lettera di mons. Federico Sargolini, Assistente centrale della GIAC, 20 aprile 1954
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GIOVENTÙ
ITALIANA DI AZIONE CATTOLICA L'ASSISTENTE
CENTRALE 20 aprile 1954
— AGLI ASSISTENTI DIOCESANI e, p.c. - AI DELEGATI REGIONALI -
AI CONSIGLIERI SUPERIORI Carissimi, la stampa laicista d’ogni tendenza politica ha iniziato una nuova speculazione a danno dell’Azione Cattolica, approfittando delle recenti dimissioni del Presidente Centrale Dottor Mario Rossi e della nomina del nuovo Presidente nella persona del Dottor Enrico Vinci. Il fine che si vuol raggiungere é evidente: rompere o almeno indebolire l’unità dei. cattolici; tentando di seminare la discordia fra loro e la sfiducia del laicato verso le Supreme Autorità Ecclesiastiche. Questi giornali, incapaci di comprendere i motivi superiori che ispirano la Chiesa, trasferiscono tutte le sue attività, anche quelle più strettamente religiose, su un piano politico, ed attribuiscono a cause politiche i suoi interventi ed atteggiamenti, che riguardano invece esclusivamente la vita spirituale e la missione educativa dell’Azione Cattolica. Dichiariamo con piena sicurezza che anche questa volta la politica non c’entra; e che è un’offesa verso la Chiesa e la Sua Gerarchia affermare il contrario. La
Gioventù deve reagire con dignità e fermezza. Essa ha una tradizione
gloriosa di fedeltà alla Chiesa e al Papa. Pio IX diceva commosso ai primi
soci fin dal 1868: "Voi siete con Me ed Io sono con voi"; Pio
XI proclamò solennemente in una memorabile udienza; “Voi siete Noi e Noi
siamo voi"; e l’attuale Pontefice Pio XII ha dichiarato con paterna
fiducia: “Noi guardiamo alla Gioventù Cattolica come ad una delle più
belle forze sulle quali si può fare sicuro assegnamento...splendida
primavera di giovinezze". “Noi siamo certi che basterà un Nostro cenno, una Nostra voce perché l’Altare abbia il suo esercito, ma ardito, pronto alla difesa, alla conquista, alla positiva costruzione”. E' l'ora di dare ancora una volta la prova di una disciplina senza riserve e di una fedeltà assoluta alla Chiesa. La gioventù con i suoi 560.000 soci si stringa con amore filiale attorno al Papa ed ai Vescovi, come i primi credenti si strinsero compatti nel Cenacolo attorno a Pietro e agli apostoli, sotto lo sguardo materno di Maria, formando un cuore solo ed un'anima sola. Preghiamo e facciamo pregare per Mario Rossi che ci lascia, per Enrico Vinci che lo sostituisce nell’arduo compito di Presidente Centrale, e per tutta la grande famiglia giovanile, perché continui serena e fiduciosa, con rinnovato ardore, a svolgere la sua magnifica missione educativa ed apostolica. Saluto con grande affetto voi e i vostri giovani. Aff.mo nel Signore Mons . Federico Sargolini
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Fonte: ASD Brescia, Fondo Tredici, b. 92
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