Maurilio Lovatti

Il caso di Mario Rossi (1954): testimonianze, documenti, lettere

 

Lettera al cardinale Alfredo Ottaviani, 16 aprile 1954

 

 

 

 

 

Al card. Alfredo Ottaviani

Venerdì Santo 1954

Eccellenza Reverendissima,


pareva che la quattrogiorni presidenti tanto attesa fosse in porto, quando invece ci siamo sentiti dire che "non bisogna assolutamente farla". Contemporaneamente da più parti (card. Pizzardo, ecc.) e senza passare tramite la Segreteria di Stato mi venivano richieste le dimissioni. A giustificazione di questa richiesta viene portata la mia amicizia ideologica [sic] con don Paoli. Consigliatomi con mons. Montini, che cadeva dalle nuvole, e sentito questo intervento massiccio, io rinnovo le mie dimissioni e allego a V. Em.za copia della lettera inviata a S. Em.za il card. Piazza. Voglio assicurare V. Em.za che in me e in noi non resta nessun risentimento, il piano d'azione che si sviluppava sotto i nostri occhi ogni giorno ci ha trovato preparati. Speriamo che questo nostro dolore sia senza presunzione e possa servire ad aumentare il nostro amore alla Chiesa, al Papa, alle anime. Grazie di cuore Em.za per il bene che ci ha voluto e che continua, nonostante le accuse interessate, a volere a questa molto usata e poco amata Gioventù. Preghi Em.za per l'anima mia perché sappia trarre frutto di amore, di carità, di fede, di preghiera, da questo triste periodo. Con tanta devozione di figlio e, se permette, con tanto affetto, auguro a V.E. ogni bene.

 

Roma, 16 aprile 1954



Mario Rossi

 

 

Risposta del card. Ottaviani:

 

Ricevo questa mattina il suo biglietto, con cui mi manda copia della lettera indirizzata ieri all'E.mo card. Piazza. Ammiro i sentimenti che vi vengono espressi e che mi confermano nel riconoscimento, che già le ho testimoniato oralmente, della sua lealtà e fedeltà verso la Chiesa e verso il Papa. Comprendo il suo dolore nel lasciare un posto da cui ella si riprometteva di fare tanto bene ai nostri cari giovani. Anch'io, in questi giorni della settimana santa, ho pensato quanto doveva essere viva la sua partecipazione agli ultimi avvenimenti della vita di Gesù, specialmente alla Passione! Ed anche per me ciò è stato causa di grande e vivo dolore. Ma la settimana santa termina con la Resurrezione! La sua sofferenza, con la grazia di Dio, renderà più fruttuosa la sua collaborazione nell'apostolato che ella certamente continuerà nelle mansioni alle quali dalla Provvidenza sarà chiamato. Le ricambio affettuosamente gli auguri di buona Pasqua e la benedico di cuore.

Roma, 17 aprile 1954

 

Card. Alfredo Ottaviani


 

 

 

 

Fonte: F. Piva, La gioventù cattolica in cammino...Memoria e storia del gruppo dirigente (1946-1954), Angeli, Milano 2003, pag. 407

 

 

 

torna all'indice del caso Rossi

Maurilio Lovatti indice generale degli scritti

Maurilio Lovatti scritti di storia locale

scritti vari di Maurilio Lovatti

 

e-mail:  maurilio@lovatti.eu