BRESCIA
All'interno di un famoso caffè torinese, le voci dell'Italia da poco unita
ripercorrono gli eventi, passati e presenti, che hanno animato le speranze
degli italiani. Il pubblico entra al caffè Fiorio grazie alla musica e alle
paroledi "Un dolce suono. Il Risorgimento tra musica, storia e
poesia", lo spettacolo del Gruppo femminile da Camera "Donneincanto",
che andrà in scena all'Auditorium San Bamaba, in piazzetta Arturo Benedetti
Michelangeli in città, il 27 dicembre alle 21 (ingresso gratuito).
Sul palco, con le voci di Donneincanto, per la regia e scenografia di Silvio
Motta e la direzione del maestro Paolo Tosoni, ci saranno anche
il Quartetto d'archi "capitanato" da Daniele Richiedei al
primo violino e Alfredo Scalari al pianoforte. La serata sarà
condotta dal filosofo Maurilio Lovatti. "L'originalità dello
spettacolo è che non è né completamente teatrale né cantato. Recitiamo
in un italiano che non è il nostro, ma quello di metà Ottocento, e abbiamo
composto su suggestioni poetiche originali", ha spiegato Paolo Tosoni,
presentando l'appuntamento con l'assessore comunale alla Cultura, Andrea
Arcai, Lovatti, Maristella Tortelotti, presidente
dell'Associazione Donneincanto, e Alberta Marniga, presidente della
Fondazione Asm, che ha supportato con un contributo l'iniziativa culturale.
Voci, musica, parole e scenografie si fondono in un'accattivante
rappresentazione. Se le note danno vita ai sentimenti e all'interiorità
femminile, i testi interpretati da Venanzio Agnelli (che si è occupato
anche della ricerca dei testi) e Andrea Manni rappresentano soprattutto la
dimensione, maschile in azione. Lo spettacolo è in un unico atto, fatto di
cinque quadri inseriti in cornici storiche.
p.
gre.
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