Maurilio Lovatti Una battaglia per la
serietà e trasparenza nella scuola di Stato
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E il Copernico contesta "Il 6 politico diseduca"
Bresciaoggi, sabato 24 febbraio 1996
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Trovarsi
a fine d'anno a fare "carte false per disposizione di legge"? Al
liceo Copernico si cerca di correre ai ripari, chiedendo al ministro della
Pubblica istruzione di riprendere in mano la normativa che, abolendo gli
esami di riparazione, impone di scrivere "sei" in pagella
anzichè "cinque" quando le insufficienze sono meno di quattro.
"Ciò è diseducativo - è scritto nell'appello votato dal Consiglio
d'istituto pochi giorni fa - sia per gli studenti interessati che
potrebbero illudersi di aver raggiunto una preparazione sufficiente, sia
per gli altri studenti, che hanno effettivamente raggiunto la sufficienza,
e si ritrovano in pagella lo stesso 6 dei loro compagni impreparati".
Il rischio che si configura è quello di uno "scadimento della scuola
statale" a livello di certi "diplomifici" in cui si è
sempre e comunque promossi" e i corsi di recupero messi in campo in
alternativa agli esami di riparazione possono essere utili solo nei casi
in cui l'insufficienza deriva da difficoltà di apprendimento, mentre sono
inefficaci nei casi di mancanza di motivazione o di impegno".
L'ideale, secondo gli estensori del documento che è stato approvato quasi
all'unanimità (genitori e studenti hanno votato compatti a favore, solo
un insegnante ha espresso riserve) è "una riforma che introduca
avanzamenti differenziati nelle varie discipline, disarticolando l'attuale
rigidità delle classi". e.n.
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