Notte stellata L’io e il suo destino di don Angelo Pizzetti
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C’è un quadro di Van Gogh che mi ha sempre affascinato, perché esprime, a mio giudizio, la posizione autentica dell’uomo dinanzi alla realtà. Si tratta di Notte Stellata. Il cielo stellato Ciò che
occupa la maggior parte del dipinto e che ne dà il titolo è appunto il
cielo stellato. Il firmamento rappresenta l’essenza, la profondità, la
verità della realtà. È ciò che ci richiama di più anche fisicamente l’Infinito.
Tutti conoscono l’epitaffio di Kant: «Il cielo stellato sopra di me, la
legge morale in me». E qui viene raffigurato come qualcosa di vivo,
ardente: l’essenza della realtà, ciò che costituisce la realtà, ciò
da cui sgorga e il suo destino è una Presenza, è un Infinito che si
manifesta come bellezza. La bellezza è la realtà in quanto ti tocca, in
quanto ti riguarda. La bellezza secondo san Tommaso è lo splendore del
vero, cioè è la verità non solo in quanto è, ma anche in quanto ti
riguarda, è per te, ti corrisponde. Infatti qui il cielo stellato è come
se erompesse e si avvicinasse alla Terra, all’uomo fatto di terra, a te,
a me. Il cipresso Se lo
sfondo è occupato dal cielo stellato, in primo piano svetta un cipresso,
che pare essere una fiamma, inquieto come una fiamma. Da quando l’ho
visto l’impressione che ho avuto è stata: «Ma questo sono io!». La chiesa Ma nel
quadro c’è un particolare: la sola forma definita nel paese
addormentato è la chiesa. Di essa, poi, risalta il campanile che si
innalza - la sola cosa insieme all’io (il cipresso) - oltre le colline.
Ed il campanile ha la stessa forma dell’io e lo stesso colore del cielo. Questo quadro per me raffigura l’atteggiamento inquieto dell’uomo dinanzi alla bellezza del reale che intravvede lontanamente dentro la storia una possibilità di risposta al suo struggente desiderio.
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Angelo Pizzetti, nato a Montichiari nel 1971, ha conseguito il dottorato in Teologia alla Facoltà Teologica di Lugano (2020). Sacerdote della diocesi di Brescia, dopo il baccellierato in Teologia presso lo Studio Teologico Paolo VI affiliato alla Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale (1996), ha ottenuto la licenza in Teologia presso lo STAB di Bologna aggregato all'Angelicum (2003). Nella collana Essay Research Series della If Press ha pubblicato il saggio Il destino ultimo (2015). Nella collana Biblioteca Teologica della Cantagalli & EupressFTL ha pubblicato il libro La visione di Dio. Scopo del desiderio umano e compimento del desiderio. La proposta di Agostino (2021).
Per
contatti od osservazioni: angelopizzetti@hotmail.it
Maurilio Lovatti - indice generale degli scritti
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