Franco Manni Un Italia che va?
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Brescia il 15 maggio 2004 con il patrocinio della Seconda Circoscrizione
del Comune avevo organizzato un convegno di riflessione storica : Una
Italia che va ? A
qui tempi la propaganda di Berlusconi amico di George Bush (oltre che di
Mubarak, Putin e Gheddafi) e la presunta mirabolante “fiorente economia
del Nord Est” e ancora l'onda lunga degli “stilisti creativi
italiani”, oltre che il sempre perdurante dominio “culturale” della
Casta Sessantottina potevano fare pensare
a molti che , appunto, la nostra Italia “andasse”. Io
non la pensavo così e avendo in mente Benedetto Croce e le sue
preoccupazioni per l'Italia dei suoi tempi ero fortemente scettico e
scoraggiato dalla situazione morale intellettuale e politica del Nostro
Paese... Chiamai
allora degli intellettuali di cui mi fidavo (l'unico fuori dal mazzo era
Gianni Vattimo, membro di quella Casta di cui dicevo su, e questo è stato
il mio cedimento morale sul piano del “attirare pubblico al convegno con
la presenza di un nome noto” Di
fatto il pubblico fu lo stesso esiguo !... l'auditoirm del Museo di
Scienze Naturali era per tre quarti vuoto ! Credo
che la causa di questo fosse proprio il tema: una domanda critica sulla
Italia quando la grande maggior parte delle persone non volevano sentire
alcuna critica, almeno a sé stessi come italiani (criticare gli altri
facendo lo scaricabarile è assai più facile!)....
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