Maurilio Lovatti
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Intervista a Roberto Omodei
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Il Cantiere, aprile 2022
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1) Ciao Roberto, ormai son passati quasi quattro anni da quando sei stato eletto a far parte del Consiglio comunale di Brescia. Come hai vissuto questa esperienza? Cos'è che hai trovato e che non ti aspettavi o non ti immaginavi? Provo a
raccontare questa esperienza con tre parole: ascolto, studio e passione.
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Roberto Omodei col sindaco di Brescia Emilio Del Bono
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2) Quali sono i risultati dell'Amministrazione ai quali pensi di aver contribuito in modo significativo e di cui puoi ritenerti soddisfatto? Il ruolo di
consigliere di maggioranza si gioca molto nel lavoro di squadra e di
sostegno alla giunta. Sono tante le cose di cui andiamo orgogliosi: le
bonifiche, la mobilità sostenibile, la centralità delle persone (Brescia
investe per il sociale e l’istruzione il doppio della media dei comuni
italiani), la Capitale della Cultura… In questi anni mi sono alternato
alla presidenza di due commissioni, prima Lavori Pubblici e ora Ambiente,
seguendo da vicino alcune partite. Penso di avere contribuito, con una
mozione da me scritta, a porre in Loggia il tema del cambiamento climatico.
Ne è seguita la redazione del PAESC (il Piano per l’energia sostenibile e
il clima, che parte da un inventario emissivo della città ed individua le
azioni utili a ridurre entro il 2030 le emissioni di CO2 del 50%) e della
strategia di transizione “Un filo naturale”, che contiene interventi di
mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, e che a loro volta si
sono già tradotti in atti concreti come il nuovo regolamento edilizio, la
sperimentazione delle comunità energetiche, l’abbraccio verde della
città (Colline e Mella, Cave, e il “Parco delle Cascine” a tutela delle
aree agricole tra la Noce e San Polo di prossima istituzione), lo stop
anticipato al 2020 al carbone alla centrale di Lamarmora, l’imminente
alberatura lungo la tangenziale sud, l’efficientamento energetico di
scuole e uffici. Ovviamente molto di questo era già nel nostro programma,
credo però sia stato importante porre l’urgenza del tema per accelerarne
i risultati.
3) Quali sono state invece le tue maggiori delusioni, ovvero gli obiettivi che speravi di conseguire e che invece le condizioni oggettive non ti hanno consentito di raggiungere? In
generale, la complessità dell’amministrazione, la stratificazione di
competenze e norme spesso rallenta la conclusione dei programmi, oltre alla
difficoltà a reperire risorse. Va detto che, pur nella immane tragedia del
covid, dal 2020 si è invertita la rotta con ingenti risorse statali ed
europee per i comuni, che premiano in particolare chi è capace di fare
programmazione: il PNRR ha già portato in città quasi 18 mln € per
investimenti, di cui oltre 7 saranno spesi a Chiesanuova per concludere le
bonifiche dei parchi. |
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Roberto Omodei, 33 anni, cresciuto a Chiesanuova, laureato in Giurisprudenza. Dal 2018 consigliere comunale, componente della commissione Lavori Pubblici (che ha presieduto fino al 2021) e presidente della Commissione Ambiente. Componente degli osservatori Caffaro, Alfa Acciai, Ori Martin, Termoutilizzatore, Aria, Acqua.
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Il Cantiere, marzo 2022, pag. 14-15
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