A poco
più di due anni dall'ultima intervista (febbraio 2019) Il Cantiere è
ancora a colloquio con l'ing. Paolo Colosio, presidente del Consiglio di
quartiere di Chiesanuova. Papa Francesco non si stanca mai di raccomandare
una Chiesa in uscita, attenta ai bisogni della società e il nostro vescovo
Pierantonio, nell'ultima lettera pastorale, ci ricorda che le comunità
ecclesiali hanno il dovere di "contribuire a un rinnovamento coraggioso
della società". Per poterlo fare, occorre innanzitutto conoscere
meglio la realtà del nostro territorio e Paolo, per la funzione che svolge,
è la persona più adatta per aiutarci.
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1)
L'emergenza pandemica ha reso possibile al consiglio di quartiere di
svolgere la sua attività istituzionale?
Purtroppo l’emergenza ha impedito la realizzazione di una serie di
iniziative che avevamo organizzato, per esempio una serata culturale
prevista all’istituto Mantegna in occasione della festa della
donna, la festa del quartiere a Chiesanuova, la partecipazione alla
festa della musica che si sarebbe dovuta svolgere alla Noce, la cena di
quartiere. Sono comunque progetti che crediamo importanti e quindi li
teniamo in questo momento nel cassetto, sperando di poterli riprogrammare
quanto prima. Altre attività in corso nella primavera del 2020, per esempio
il corso di italiano rivolto a mamme straniere o il confronto con il
consiglio di quartiere dei ragazzi si erano invece dovute interrompere.
Abbiamo cercato di ripartire quest’anno e nuovamente ci siamo dovuti
fermare, ma anche in questo caso faremo il possibile per ripartire non
appena la situazione ce lo permetterà.
Al contempo abbiamo avuto modo di svolgere un’attività forse meno
istituzionale ma crediamo comunque preziosa durante quel triste periodo. In
particolare, anche grazie al contributo di diversi volontari e del Punto
Comunità, abbiamo supportato il comune nella distribuzione di
mascherine alla cittadinanza. Inoltre, in collaborazione con i servizi
sociali del comune, abbiamo assistito alcune persone, soprattutto anziani,
con la spesa a domicilio, il ritiro di farmaci ed in alcuni casi anche il
recupero di denaro contante. Inoltre per alcune settimane, grazie alla
generosità di molte persone del quartiere, abbiamo raccolto generi
alimentari che poi sono stati distribuiti ad alcune famiglie sempre del
nostro quartiere che stavano attraversando un periodo difficile.
Certamente è stato un periodo terribile ma credo che tutti noi consiglieri
abbiamo apprezzato l’opportunità di poter dare, nel nostro piccolo, un
aiuto concreto alle persone, soprattutto quelle più deboli che a maggior
ragione in quei giorni si sono sentite ancora più fragili.
2) In
questi giorni sono partiti i lavori per risanare i giardini pubblici Parenzo
Sud dal PCB. Quando finiranno? Cosa sapete sui futuri lavori di bonifica
delle aree verdi del quartiere?
In questo momento è in fase di ultimazione l’allestimento del cantiere
(compresa la modifica della viabilità) e presto dovrebbe iniziare la fase
operativa vera e propria. Verrà effettuato un primo scavo selettivo con
rimozione dei primi 50 cm di terreno inquinato che interesserà tutta la
superficie del parco (circa 6.800 mq). Al termine di questa prima fase
verranno effettuate ulteriori analisi per valutare se necessario proseguire
o meno con la rimozione di terreno e cosi via fino al completamento della
bonifica. La durata del cantiere dovrebbe essere di 222 giorni, ma in questo
tipo di lavori spesso sopraggiungono imprevisti, per cui speriamo che il
termine venga rispettato. Approfitto dell’occasione per anticipare che al
termine della bonifica il parco verrà intitolato ad Annalisa Durante,
una bambina di 14 anni uccisa a Napoli durante una sparatoria. Questa scelta
di così elevato valore simbolico è frutto di un eccezionale concorso di
idee fatto dagli studenti e dalle insegnanti delle scuole Deledda e Calvino
durante l’anno scolastico 2018/19, il cui risultato è stato poi
recepito ed accolto dal comune.
In merito
agli altri parchi il comune ha già approvato il progetto di bonifica del
parco Parenzo Nord e del parco di Via Palermo. Questo cantiere dovrebbe
iniziare non appena ultimato quello attualmente operante e comunque entro il
2021, mentre nel 2022 è già prevista la bonifica del parco di via
Cacciamali alla Noce. Restano ancora da bonificare i due parchi più grandi,
quello di via Fura (circa 13.500 mq) e quello di via Livorno (circa 40.000
mq). L’attuale amministrazione ha garantito che nel 2023 verrà avviato un
altro cantiere di bonifica, che verosimilmente sarà nel parco di via Fura,
mentre quello di via Livorno dovrà attendere le decisioni della nuova
amministrazione.
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Paolo Colosio, nato
a Brescia l' 8 dicembre 1969, coniugato con 4 figlie, è laureato in
ingegneria e esercita la libera professione nel settore delle perizie
assicurative. Fa parte del Consiglio Pastorale Parrocchiale e del Consiglio
Pastorale per gli Affari Economici.
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3) Quali
sono le ultime notizie sull'iter di realizzazione della linea del tram che
attraverserà Chiesanuova?
Il Tram è un’opera che verrà realizzata solamente se il comune riceverà
dallo stato l’ingente finanziamento richiesto (circa 360 milioni di euro)
e la risposta dal ministero dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno per
cui al momento non vi sono particolari certezze. Nel caso il progetto
venisse approvato la prima linea, cosiddetta “T1” partirebbe dalla fiera
e percorrerebbe tutta via Orzinuovi e poi via Salgari. A
riguardo avevamo chiesto come Cdq all’assessore di valutare il passaggio
su via Fura, che sarebbe stato certamente più agevole per il
quartiere, ma il tram richiede spazi di manovra ampi e il passaggio sulla
parte terminale di via Fura e la curva a 90° con via Dalmazia costituivano
un problema tecnico non superabile. Si tratta comunque di un’opera che
dovrebbe certamente dare un contributo prezioso alla mobilità cittadina ed
anche al quartiere, ma che nella migliore delle ipotesi sarà operante non
prima del 2029. Stiamo quindi valutando con l’assessorato alcune
soluzioni, soprattutto con riferimento a nuove piste ciclabili, per dare nel
mentre altre risposte sul tema della mobilità sostenibile.
4) Come
valuti in generale i rapporti tra il consiglio di quartiere e
l'Amministrazione comunale?
Credo ci sia ancora molto da costruire in termini di rapporti e dialogo, sia
con riferimento alla tempestività delle risposte a varie sollecitazioni che
al coinvolgimento su alcune situazioni. Comprendo che per l’amministrazione
dialogare continuamente con oltre trenta Cdq costituisce un impegno
particolarmente gravoso e non è sempre agevole essere puntuali e
tempestivi, ma è uno sforzo necessario per rendere più efficace la nostra
attività.
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI
QUARTIERE
Paolo Colosio Presidente,
Veronica Lanzoni Vicepresidente, Silvia Bettinzoli, Daniele Bonera,
Claudia Cauzzi, Parviz Aktar Ranjha, Riccardo Tavelli
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