Battaglie Sociali,
periodico delle ACLI bresciane, ottobre 2023, pag. 21
Proposte
per una città green
Maurilio Lovatti
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Luciano Zanardini,
direttore della Voce del popolo, il settimanale della nostra
diocesi, in un suo editoriale ci invita a riflettere su cosa possiamo fare
per combattere le ingiustizie ambientali e climatiche. Scrive: “Le
città potrebbero insistere sui trasporti pubblici per abbattere l’inquinamento.
Se penso solo a Brescia (leader della mobilità dolce) ogni fine settimana
una coda interminabile di macchine raggiunge il parcheggio di Piazza
Vittoria, in pieno centro, inquinando non poco e rendendo vano di fatto l’utilizzo
della metropolitana.”
L'esempio del traffico privato nel centro storico ci interpella
direttamente come ACLI. Nel documento Brescia 2023: un valore in Comune,
che avevamo presentato come contributo alla forze politiche prima delle
elezioni amministrative, chiedevamo di puntare nel giro di 5 anni a
riservare il centro storico a pedoni, bici e mezzi pubblici, vietandolo
alle auto private dei non residenti. Alla lettera l'obiettivo non può
essere realizzato nei cinque anni, perché i lavori per la linea del tram
in centro termineranno dopo la fine del quinquennio amministrativo.
Apprezziamo le politiche lungimiranti ed efficaci del vicesindaco Federico
Manzoni relative alla gestione della mobilità con i mezzi pubblici, e
anche le numerose piste ciclabili già realizzate o in programmazione.
Tuttavia ulteriori scelte tempestive e coraggiose possono essere compiute
fin da subito. Riservare il parcheggio di piazza Vittoria ai soli
abbonati (residenti od operatori nel centro storico) è premessa
essenziale per ulteriori e future limitazioni del traffico privato in
città oltre ad eliminare alla radice le vergognose e inquinanti code di
auto di cui parla il direttore Zanardini. Se davvero la nostra città
aspira a diventare Capitale green, deve compiere con
determinazione scelte coraggiose.
Maurilio Lovatti
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