palazzo Pichi - Manfroni - Lovatti in vicolo dei Bovari - Corso Vittorio Emanuele II, n. 154 - via del Paradiso n. 4, Roma
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Suggestioni
storiche, tesori artistici e fasti d’epoche diverse circondano in una
sorta d’aurea unicità Palazzo Manfroni Lovatti, a due passi da piazza
Navona. L’affascinante passato di questo palazzo
riflette le trasformazioni della Roma umbertina, quando l’esigenza di
celebrare la nuova capitale dell’Italia unita portò a ridisegnare il
centro della città.
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La tradizione lo attribuisce
a Leon Battista Alberti e questa sarebbe l'unica opera sua in Roma, ma il
prof. Tornaletti ha sostenuto in una sua monografia che al tempo della
costruzione di questo palazzo l'Alberti era già morto. Però può darsi che
fosse costruito posteriormente su suoi disegni.
Coll'apertura del
corso Vittorio Emanuele fu demolita la parte posteriore e rifatta in
facciata, di fronte al palazzo Massimo, con disegno analogo all'antico, ma
con varianti. La parte originale del palazzo è prospiciente allo stretto vicolo
dei Bovari; si vedono ancora alcuni pilastri, un basamento d'angolo e una
finestra a pianterreno. Sulla fregiata delle finestre ad arco del primo
piano, sulla facciata che dà sul vicolo Bovari, è scritto: Hieronimus picus,
che indica come il palazzo fosse stato proprietà della celebre famiglia di
mercanti Pichi che possedevano diverse case, in Roma. Si vede anche un
loro stemma.
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cenni storici famiglia Lovatti
Maurilio Lovatti - indice degli scritti
e-mail: maurilio@lovatti.eu
Maurilio Lovatti - scritti di storia locale
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